giovedì 30 giugno 2011

Un ringraziamento speciale


" Quando avevo cinque anni, mi sembrava che il mondo fosse enorme, pieno di misteri, segreti, giochi e possibilità.
Mi sentivo capace di volare, se solo avessi voluto.
Sapevo che ogni foglia, ogni insetto, ogni parola poteva essere magia; sentivo che il mondo era tutto per me e volevo scoprirlo.
Poi però, proprio sul più bello non trovavo la “chiave” che mi avrebbe aperto ogni porta, o la parola magica capace di abbassare il “ponte”.
E le carezze di mamma e papà non erano sempre lì a risolvere tutto e, da un certo momento in poi, non mi sembrava neanche che fossero sempre loro a potermi aiutare.
Era allora che sapevo di poter contare sulla mia maestra, che sapeva sempre tutto, che aveva un sorriso diverso da quello della mamma, che mi avrebbe spiegato come fare.
Avevo già imparato a rispettarla e a temerla perché, quando si arrabbiava, era tremenda la maestra! Ma in fondo, sapevo che aveva sempre ragione lei.
Mi difendeva quando qualcuno mi opprimeva, mi incalzava perché facessi del mio meglio, mi mostrava quanto potevo fare e dare, mi consolava se ero triste, mi rallegrava con i suoi scherzi e giochi. Alcune canzoni che ho imparato allora non le ho scordate più. Così come non scordo il suo sorriso dolce e il suo sopracciglio corrucciato se qualcosa non andava.
E’ una parte di me, così importante che, anche ora che sono molto più vecchio, non mi abbandona e mi arricchisce.
E se potessi riaverla davanti vorrei dirle solo una cosa: grazie di cuore perché hai fatto di me ciò che sono e ti sarò sempre riconoscente.
Così oggi dico grazie a voi, maestre, per aver donato queste sensazioni così profonde ai nostri bambini e a noi famiglie, e grazie perché, lo so, resterete per sempre dentro di loro."
                                                              Tutti i genitori dei bimbi "uscenti"
della Scuola Materna
"Montessori-La Casa dei bambini"
di Campedello